Código Civil de Italia >>
LIBRO QUINTO
- DEL LAVORO
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TITOLO II
- DEL LAVORO NELL'IMPRESA
>>
CAPO I
- Dell'impresa in generale
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SEZIONE III
- Del rapporto di lavoro
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§ 2 Dei diritti e degli obblighi delle parti
- >>
ARTICOLO 2113 .-Rinunzie e transazioni
Così sostituito dall’art.6 della Legge 11 agosto 1973, n. 533
Le rinunzie e le transazioni (1966), che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti o accordi collettivi concernenti i rapporti di cui all'art. 409 Cod. Proc. Civ., non sono valide.
L'impugnazione deve essere proposta, a pena di decadenza, entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto o dalla data della rinunzia o della transazione, se queste sono intervenute dopo la cessazione medesima.
Le rinunzie e le transazioni di cui ai commi precedenti possono essere impugnate con qualsiasi atto scritto, anche stragiudiziale, del lavoratore idoneo a renderne nota la volontà .
Le disposizioni del presente articolo non si applicano alla conciliazione intervenuta ai sensi degli artt. 185, 410 e 411 Cod. Proc. Civ.
Ver articulos: 2110 - 2111 - 2112 - 2113 - 2114 - 2115 - 2116 -
Artículo actualizado vigente de Republica de Italia
Fuente de información: Codice_Civile_Italia.pdf
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